sabato 19 dicembre 2009

Il manifesto


A volte mi viene chiesto di collaborare, per una buona causa.
A volte non lo faccio, a volte sì.
A volte sì e poi me ne pento.
Al costo di 50 euro trovate in edicola un supplemento a "Il Manifesto", "Comunista a chi?" con, tra le tante, questa mia tavola.
Beh, sorvolando (e non è facile) sul prezzo da sostenitore, il contenuto è deludente, non ho (ancora) letto gli articoli ma per quanto riguarda le immagini non posso dire altro.
La mezza tinta del mio Woody Guthrie si è persa per strada e vabbè, ma in generale un formato del genere richiederebbe qualcosa di più e di meglio, forse.
L'unico criterio di selezione che sembra aver guidato i curatori non è tanto quello di mettere assieme scrittori, artisti, autori, disegnatori "geniali" o "comunisti"(sarei rimasto fuori in entrambi i casi) bensì gente presumibilmente fornita di apparato genitale maschile.
Il più bravo, e qui per lui è facile, è Ponchione.
Unica eccezione Caterina Crepax ma solo perchè i suoi genitori non hanno mai usato i suddetti criteri.
Boh...non credo sia il modo giusto per conquistare lettori e tantomeno lettrici.


3 commenti:

  1. Il disegno è potentissimo
    E' la prima volta che ti sento stroncare qualcosa. Stai diventando un ometto!

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  2. bello come sempre quello che fai, doloroso il discorso sotto. Non vorrei essere scelta in quanto donna, ma le sfumature diverse della vita ci stanno bene, soprattutto tra "comunisti" nevvero? grazie paolino di essere sempre sincero e onesto... che non è mai poco!

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